Visitare il Parco Archeologico di Pompei è un’esperienza unica: passeggiare tra gli edifici antichi, ammirare i mosaici e i dipinti, immergersi nell’atmosfera di una città romana rimasta “sospesa nel tempo” è un privilegio che attira visitatori da ogni parte del mondo. Tuttavia, chi ha difficoltà motorie potrebbe trovarsi ad affrontare ostacoli che rendono complicato godere appieno di questa straordinaria area archeologica. Per questo motivo, negli ultimi anni il Parco Archeologico di Pompei si è impegnato nella creazione di percorsi e servizi pensati per garantire a tutte le persone, indipendentemente dalle proprie abilità fisiche, la possibilità di visitare gli scavi in modo il più possibile agevole e autonomo.
In questo articolo, che raccoglie e rielabora informazioni provenienti dalle iniziative ufficiali “Pompei per Tutti” e altri progetti dedicati all’accessibilità, vi forniremo consigli pratici per organizzare al meglio la visita, sfruttare i servizi messi a disposizione dal Parco e vivere un’esperienza davvero inclusiva. L’obiettivo è quello di illustrare in maniera chiara e semplice quali strategie adottare e quali strumenti utilizzare, per coloro che si muovono su sedia a rotelle o che, più in generale, hanno difficoltà di deambulazione.
L’importanza dell’accessibilità nei luoghi della cultura
Prima di entrare nel dettaglio delle soluzioni pratiche, è utile sottolineare perché l’accessibilità nei luoghi della cultura, come Pompei, sia così importante. Se da un lato il patrimonio artistico e archeologico rappresenta una risorsa collettiva che va preservata, dall’altro è fondamentale che la sua fruizione sia il più possibile aperta e inclusiva, nel rispetto delle esigenze di tutti i visitatori. Un sito archeologico come Pompei, patrimonio dell’UNESCO, deve quindi fornire una serie di servizi e adattamenti in grado di eliminare – o quanto meno ridurre – le barriere architettoniche.
Il Parco di Pompei ha adottato negli anni un approccio integrato, promuovendo iniziative finalizzate a:
- Abbattere barriere architettoniche, quando possibile e compatibilmente con la tutela del sito.
- Offrire materiale informativo semplificato e supporti tecnologici (ad esempio modellini tattili o guide in linguaggio facilitato).
- Garantire servizi di accompagnamento dedicato e ausili come sedie a rotelle.
- Collaborare con istituzioni e associazioni per rendere l’esperienza museale adeguata anche a persone con altre forme di disabilità (cognitiva, sensoriale, intellettiva).
Lo scopo finale è favorire un circolo virtuoso in cui la cultura diventi veicolo di inclusione e benessere, consentendo a chiunque di sperimentare e conoscere la storia, l’arte e l’archeologia.
“Pompei per Tutti”: il percorso senza barriere architettoniche
Uno dei progetti più significativi in tema di accessibilità a Pompei è l’itinerario chiamato “Pompei per Tutti”. Si tratta di un percorso facilitato di oltre 3,5 km, realizzato nell’ambito del Grande Progetto Pompei, che permette di attraversare gran parte dell’area archeologica partendo dall’ingresso di Piazza Anfiteatro e arrivando fino al Foro. Lungo il tragitto, sono stati ridotti o eliminati ostacoli e dislivelli, e sono state installate rampe che consentono il transito delle sedie a rotelle (o di passeggini) per raggiungere e visitare diversi edifici di grande interesse storico.
Caratteristiche principali dell’itinerario
- Lunghezza: Circa 3,5 km, con la possibilità di effettuare soste intermedie e di scegliere cosa visitare.
- Inizio del percorso: Ingresso di Piazza Anfiteatro.
- Arrivo: Foro, cuore della città antica, con la possibilità di uscire successivamente da Piazza Esedra grazie all’ascensore collocato presso l’Antiquarium.
- Attrazioni accessibili: Vari edifici e domus di rilevanza storica e artistica, tra cui alcune tra le più note case e strutture pubbliche.
- Tipologia di suolo: In alcune aree, il manto stradale antico è rimasto sostanzialmente invariato, quindi potrebbero esserci pietre e superfici dislivellate. Tuttavia, si è cercato di agevolare il transito tramite passerelle e rampe.
Avvertenze sul percorso
Nonostante l’itinerario sia stato progettato per ridurre le difficoltà, alcune caratteristiche del sito archeologico, come l’antico basolato, possono creare dei punti critici. Ecco cosa aspettarsi:
- Pendenze superiori all’8% in alcune rampe.
- Piccoli gradini (salti di quota inferiori a 5 cm).
- Tratti di pavimentazione antica non perfettamente complanare.
- Spazi ridotti dove potrebbero non passare contemporaneamente due sedie a rotelle.
- Assenza di battiruota lungo i marciapiedi e gli attraversamenti.
Per questi motivi, le persone che utilizzano la sedia a rotelle, soprattutto se non accompagnate, dovrebbero essere pronte a chiedere assistenza in alcuni punti o valutare l’opportunità di farsi aiutare da un accompagnatore o da un amico.
Come ottenere la mappa “Pompei per Tutti”
Il Parco Archeologico di Pompei rende disponibile sul proprio sito ufficiale la mappa dettagliata del percorso “Pompei per Tutti”. Scaricarla e stamparla prima della visita è un’ottima idea, per studiare in anticipo l’itinerario, individuare gli eventuali punti più difficili e pianificare le soste.
Servizi per visitatori con difficoltà motorie
Sedie a rotelle
Per i visitatori con mobilità ridotta che non dispongono di una propria sedia a rotelle, il Parco Archeologico di Pompei mette a disposizione 6 sedie a rotelle pieghevoli presso gli ingressi di Piazza Esedra e di Piazza Anfiteatro. Il servizio è gratuito, ma per assicurarsi la disponibilità è fortemente consigliata la prenotazione anticipata.
- Come prenotare: è possibile inviare una mail all’indirizzo pompei.info@cultura.gov.it oppure telefonare al numero +39 081 8575 347 (infopoint).
- Procedura di ritiro: al momento del ritiro, sarà richiesto di lasciare un documento di identità.
- Quando prenotare: prima di organizzare la visita, meglio telefonare o scrivere una mail per ricevere conferma dei giorni e delle modalità di ritiro.
Organizzare gli orari di visita
Pompei può essere molto affollata, specialmente durante l’alta stagione turistica (primavera ed estate) e nei fine settimana. Per chi ha difficoltà motorie, programmare la visita in orari meno frequentati può fare la differenza: ci si muove più agevolmente, si evitano file e si riducono gli sforzi. Di solito, la mattina presto e il tardo pomeriggio sono momenti più tranquilli. Inoltre, è utile portare con sé dell’acqua, un cappellino e abbigliamento comodo, specie nei mesi estivi.
Consigli pratici per la visita
Pianificare in anticipo
La visita a Pompei richiede diverse ore, anche perché l’area archeologica è molto vasta. Studiare prima il percorso “Pompei per Tutti” e focalizzarsi sugli edifici che più interessano aiuta a evitare soste inutili su percorsi più difficili.
Valutare la necessità di un accompagnatore
Come accennato, il percorso senza barriere cerca di essere il più inclusivo possibile, ma non è completamente privo di ostacoli. Se la persona con disabilità motoria non si sente sicura di affrontare da sola eventuali pendenze o tratti di basolato irregolare, è consigliabile farsi accompagnare da qualcuno disposto a fornire un aiuto fisico. Inoltre, un accompagnatore può essere prezioso per interagire con il personale del Parco, chiedere indicazioni o gestire l’eventuale utilizzo delle rampe nel modo più semplice possibile.
Fare soste regolari
Portare con sé dell’acqua e magari uno snack leggero aiuterà a prendersi qualche pausa. In alcuni punti del percorso sono presenti panche, muretti o aree dove sedersi e godersi una sosta. Approfittare di queste pause consente di vivere la visita con tranquillità, riducendo la fatica fisica.
Altri aspetti dell’accessibilità a Pompei
Anche se in questo articolo ci concentriamo principalmente sulle esigenze di chi ha difficoltà motorie, vale la pena ricordare che il Parco di Pompei adotta misure per rendere il sito fruibile da persone con diverse disabilità, incluse quelle sensoriali, cognitive o intellettive. Di seguito riportiamo alcune di queste iniziative, nella speranza che possano essere utili anche a chi accompagna persone con bisogni speciali di vario genere.
Modellini tattili in 3D e supporti in Braille
Per le persone ipovedenti o non vedenti, sono disponibili alcuni modellini tattili 3D in alcuni ambienti del sito. Ad esempio:
- Nei pressi della “Casa di Cerere”.
- Nell’ambiente di una stalla, con un modellino dello scheletro di un cavallo rinvenuto negli scavi.
- Nella zona della conceria, accessibile da Via Stabiana, dove i supporti tattili aiutano a comprendere il processo di lavorazione delle pelli in epoca romana.
Questi sussidi tattili, accompagnati da scritte in Braille, consentono di “toccare con mano” alcuni elementi caratteristici degli scavi, favorendo la comprensione sensoriale e permettendo un’esperienza inclusiva.
Accessibilità cognitivo-sensoriale
Il Parco Archeologico di Pompei è parte di diverse reti e progetti finalizzati all’inclusione delle persone con disabilità intellettive e disturbi dello spettro autistico. Grazie alla collaborazione con associazioni ed enti come “L’Abilità Onlus”, la “Fondazione De Agostini” e la cooperativa sociale “Tulipano Onlus”, sono stati realizzati strumenti per semplificare la fruizione del sito:
- Guide in linguaggio Easy to Read: dedicate a persone con disabilità intellettiva, bambini e adulti, disponibili sul sito ufficiale e presso gli uffici informazioni.
- Simboli della Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA): un sistema di comunicazione per chi ha difficoltà di linguaggio verbale, utile per comprendere meglio la storia, i luoghi e le usanze di Pompei.
- Tirocini formativi e inserimenti lavorativi: grazie a progetti di agricoltura sociale e percorsi sperimentali di fruizione delle domus, il Parco ospita ragazzi con autismo o disabilità cognitiva, promuovendo l’inclusione e l’autonomia.
“Museo per tutti”
Pompei fa parte della rete “Museo per tutti”, ideata nel 2015 da L’abilità Onlus e Fondazione De Agostini. L’obiettivo è rendere i luoghi di cultura accessibili alle persone con disabilità intellettiva. Sul sito ufficiale degli Scavi di Pompei è possibile scaricare guide realizzate con linguaggio semplificato e simboli CAA; in alternativa, si può richiedere una versione cartacea presso gli uffici informazione del Parco. Questo materiale, scritto in maniera chiara e arricchito da immagini, permette di seguire con maggiore facilità l’itinerario di visita, rendendo l’esperienza più piacevole anche per chi si approccia a Pompei per la prima volta.
Visite silenziose in LIS: il servizio per persone sorde
Un altro passo avanti verso l’accessibilità è rappresentato dalle visite silenziose in LIS (Lingua dei Segni Italiana). Grazie alla collaborazione con l’Ente Nazionale Sordi (ENS) – Sezione Provinciale di Napoli, i visitatori sordi possono usufruire di un accompagnamento specifico da parte di operatori sordi madrelingua LIS.
- Formazione degli operatori: Il personale sordo è stato appositamente istruito dal Parco, così da poter fornire spiegazioni storiche e archeologiche adeguate durante il tour.
- Come prenotare: Le informazioni e i moduli di partecipazione sono disponibili sulla pagina pompeiisites.org e sul sito napoli.ens.it. In alternativa, è possibile scrivere a napoli@ens.it.
Questa iniziativa permette di abbattere un’ulteriore barriera, quella linguistica, offrendo alle persone sorde la possibilità di cogliere a pieno la suggestione del sito e ricevere spiegazioni dettagliate in tempo reale.
Altri strumenti inclusivi: Hug Bike e “Pompei in blu”
Hug Bike
Pensate per bambini e ragazzi con bisogni speciali, le Hug Bike (“bici dell’abbraccio”) sono disponibili a Pompei secondo un calendario di appuntamenti pubblicato su pompeiisites.org. L’iniziativa è curata dai giovani della cooperativa sociale “Il Tulipano” e rende possibile vivere l’esperienza di esplorare alcuni tratti del sito in bicicletta, con la sicurezza di un mezzo che permette al bambino di stare seduto di fronte all’adulto, in un vero e proprio “abbraccio” mentre si pedala. Anche questa è un’opportunità di socializzazione e condivisione dell’esperienza archeologica, pensata soprattutto per chi ha difficoltà motorie o altre forme di disabilità che rendono complesso l’utilizzo di una bicicletta tradizionale.
“Pompei in blu – Viaggio nella casa del Menandro”
Sempre in collaborazione con la cooperativa sociale Tulipano Onlus e il Dipartimento di scienze mediche Traslazionali dell’Università Federico II, è stata creata la prima agenda visiva interattiva dedicata a Pompei: “Pompei in blu – Viaggio nella casa del Menandro”. Fa parte della collana “Percorsi museali inclusivi” e propone attività interagenti, finalizzate a facilitare la comprensione e l’interazione emotiva con le opere d’arte e i luoghi antichi. Questo strumento è particolarmente efficace per persone nello spettro autistico, ma anche per bambini o adulti con difficoltà di attenzione: li aiuta a mantenere un contatto costante con ciò che stanno osservando, grazie a supporti visivi e testuali semplificati.
Video racconti in linguaggio facilitato
Un ulteriore strumento di inclusione promosso dal Parco Archeologico di Pompei sono i video racconti. Si tratta di brevi contenuti multimediali che illustrano, in modo semplificato dal punto di vista linguistico e visivo, luoghi come le domus, gli affreschi e le aree di maggiore interesse. Tali video sono realizzati con la supervisione di associazioni specializzate nel superamento delle disabilità sensoriali (ad esempio FIADDA Campania) e con il supporto del Centro Nazionale del Libro Parlato dell’Unione Nazionale Ciechi.
- Contenuto dei video: Spiegazioni semplici, voce narrante chiara e immagini che enfatizzano i dettagli architettonici e artistici.
- Dove trovarli: Disponibili sul sito ufficiale pompeiisites.org.
Questo sistema di comunicazione multimediale rende più coinvolgente la visita, offrendo a tutti la possibilità di comprendere, anche a livello emotivo, l’affascinante storia di Pompei.
Suggerimenti finali
Organizzare una visita a Pompei in presenza di difficoltà motorie richiede un po’ di pianificazione in più, ma non è affatto impossibile. Grazie all’itinerario “Pompei per Tutti” e ai servizi pensati per chi utilizza sedie a rotelle, il sito risulta molto più accessibile rispetto al passato. Ecco in sintesi i consigli principali:
- Prenotare una sedia a rotelle (se necessaria) in anticipo, tramite la mail o il numero telefonico dell’infopoint.
- Studiare la mappa “Pompei per Tutti” disponibile sul sito ufficiale, per prendere confidenza con il percorso e individuare i possibili punti critici.
- Scegliere gli orari di minore affluenza, se possibile, per evitare code e affollamenti.
- Portare con sé acqua, cappello e abbigliamento comodo, specialmente nei mesi caldi, per rendere la visita confortevole.
- Valutare l’aiuto di un accompagnatore se si teme di avere difficoltà lungo i tratti più impegnativi o sui basolati antichi.
- Sfruttare i servizi aggiuntivi: guide tattili, mappe in Braille, visite in LIS, video racconti, agende visive, progetti “Museo per tutti”, e così via.
L’obiettivo di tutte queste iniziative è fare in modo che la bellezza di Pompei non sia apprezzabile solo da chi non ha difficoltà motorie o sensoriali, ma che diventi un bene culturale pienamente accessibile a ognuno di noi. È importante ricordare che il sito archeologico di Pompei è un contesto unico, sottoposto a vincoli di conservazione molto stringenti. Perciò, l’abbattimento totale di qualunque barriera non è sempre realizzabile, ma la direzione intrapresa dal Parco Archeologico è senz’altro quella giusta: investire in rampe, passerelle, servizi dedicati e strumenti tecnologici mirati, per consentire una visita ricca e appagante, pur nel rispetto di un luogo di importanza storica e culturale inestimabile.
In conclusione, se avete in programma di visitare Pompei e siete preoccupati per le barriere architettoniche, potete stare certi che troverete un ambiente sempre più preparato e attento alle diverse esigenze. Preparatevi però a un itinerario che potrebbe richiedere un po’ più di tempo e organizzazione rispetto a un tour “standard”. Le guide, il personale agli ingressi e i volontari sul percorso saranno in grado di fornirvi l’assistenza necessaria per vivere un’esperienza indimenticabile, dove la scoperta dell’antichità si fonde con la consapevolezza che la cultura deve essere patrimonio di tutti, senza barriere.
Per maggiori informazioni e aggiornamenti:
- Sito ufficiale del Parco Archeologico di Pompei: pompeiisites.org
- E-mail per prenotazioni e informazioni generali: pompei.info@cultura.gov.it
- Numero infopoint Pompei: +39 081 8575 347
- Per le visite in LIS: napoli@ens.it e napoli.ens.it
Buona visita a tutti e ricordate: le meraviglie di Pompei vi aspettano e, con le giuste precauzioni e servizi, anche le persone con mobilità ridotta possono godere pienamente del fascino di questa città archeologica senza tempo.
FAQ: Domande frequenti sull’accessibilità a Pompei
Il percorso “Pompei per Tutti” è stato progettato per garantire un’accessibilità ottimale. Si estende per oltre 3,5 km, partendo dall’ingresso di Piazza Anfiteatro e arrivando al Foro. Sono presenti rampe, passerelle e zone senza barriere architettoniche, sebbene alcune superfici antiche possano essere irregolari.
Sì, il Parco mette a disposizione gratuitamente 6 sedie a rotelle pieghevoli presso gli ingressi di Piazza Esedra e Piazza Anfiteatro. È consigliata la prenotazione tramite e-mail all’indirizzo pompei.info@cultura.gov.it o telefonando al numero +39 081 8575 347.
La mappa dettagliata è disponibile sul sito ufficiale del Parco Archeologico di Pompei (pompeiisites.org). Si consiglia di scaricarla e stamparla prima della visita per pianificare l’itinerario.
Il Parco offre guide tattili in Braille, modellini 3D per persone ipovedenti, video racconti in linguaggio semplificato e visite in LIS (Lingua dei Segni Italiana). Inoltre, sono disponibili materiali in linguaggio Easy to Read e strumenti di Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA).
Si consiglia di visitare Pompei al mattino presto o nel tardo pomeriggio, specialmente durante i mesi primaverili ed estivi, per evitare le ore di maggiore affluenza e rendere la visita più agevole.
Sì, è disponibile un presidio medico situato sul Vicolo degli Augustali, vicino alla Caffetteria Chora. In caso di necessità, puoi contattare il medico al numero +39 0818575404.